La stilista statunitense Rachel Zoe ha perfettamente sintetizzato in poche parole ciò che la moda dovrebbe rappresentare per ognuno di noi: non un’ossessione per il capo “cult” del momento da possedere ad ogni costo ma un modo per esprimere e comunicare la propria personalità attraverso il look.

Ogni volta che incontriamo una persona, la prima cosa che notiamo, oltre all’aspetto fisico in generale, è l’abbigliamento. Questa visione determina nell’altro delle impressioni e delle sensazioni. Attraverso un determinato outfit si possono comunicare immediatamente gusti, idee, stile di vita, carattere, attitudini. Un look poco attento e trasandato, diversamente, può veicolare un’idea del tutto sbagliata della nostra personalità e del nostro modo di essere.

Due aspetti molto rilevanti da tenere presente quando ci abbigliamo sono il contesto e le occasioni d’uso che eventualmente possono richiedere specifici accorgimenti in termini di stile ed abbinamenti. Ogni momento della giornata ed ogni circostanza meriterebbero un outfit dedicato ma, tra mille impegni e scadenze, risulta spesso impossibile cambiarsi più volte al giorno. E’ opportuno, quindi, distinguere almeno due momenti principali: giorno e sera.

Per la donna dinamica e per l’uomo intraprendente ci sono alcuni capi considerati “passepartout”, adatti a più contesti se ben abbinanti ed opportunamente accessoriati. Uno di questi è sicuramente il jeans, un evergreen che si presta a mille interpretazioni e circostanze da giorno e, talvolta, da sera ma solo in contesti informali ed opportunamente bilanciato e definito da altri elementi del look. Altri capi basic sono sicuramente il pantalone nero, la camicia bianca, la giacca blazer ed il classico tubino.

Ulteriori aspetti non trascurabili sono la giusta taglia ed il modello adatto al proprio fisico. E’ controproducente, infatti, acquistare capi sia di una taglia in meno per avere l’illusione di sembrare più magre sia di una taglia eccessiva con il proposito di nascondere qualche rotondità. E’ davvero importante avere consapevolezza del proprio fisico ed accettarsi per poter valutare in modo sereno ed obiettivo pregi da esaltare ed, invece, difetti da camuffare con piccoli accorgimenti senza ossessioni o paranoie inutili e dannose.

Per ogni tipo di conformazione del fisico esistono modelli adatti per valorizzarsi e sentirsi a proprio agio. L’importante è essere sempre se stessi, seguire certamente la moda e le tendenze ma saper interpretare gli stili con carattere e personalità senza omologarsi passivamente alla massa.

“La moda è quello che uno indossa. Fuori moda è quello che indossano gli altri” (Oscar Wilde)

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Testo a cura di Annunziata Parisi

Griffecommunity Staff